Running Time: caviglia, piede e tallone al sicuro con la laserterapia

Correre? Un toccasana per umore e salute.

Sport particolarmente praticato nello scenario che oramai ci troviamo a vivere da oltre un anno.

Peccato che il running praticato con sessioni troppo prolungate o allenamenti eccessivi possa scatenare dolore invece che piacere.
A fare i conti con la sofferenza sono soprattutto i piedi vittime di peritendiniti, borsiti, fasciti plantari, ma anche tendinopatie e meta tarsalgie.
Risultato? Stop imposto e recupero spesso lento.

 

“Già dalla prima seduta con Laserterapia i pazienti hanno riscontrato un sollievo immediato dal dolore”

Dr. Richard Jacoby, DPM Director of Valley Foot Surgeons, luminare americano nella chirurgia del piede e della caviglia

Un plus importante per i runners che, per risolvere le patologie in cui inciampano durante gli allenamenti o le uscite da relax nel fine settimana, trovano proprio nella Laserterapia una valida supporter.

Lo sostiene anche Francesco Atzeni, fisioterapista e coordinatore CEMES che con i corridori professionisti e amatoriali ha a che fare ogni giorno.

Un trattamento precoce con la laserterapia non solo può abbreviare i tempi di recupero fino al 50% ed evitare in molti casi la cronicizzazione, ma accelera anche i processi riparativi. Utilizzata poi per 2/3 sedute dopo il raggiungimento dell’obbiettivo terapeutico permette inoltre un rapido recupero delle performance sportive”.

Ma i benefici non si limitano a questo: grazie ai suoi effetti anti-infiammatorio e antiedemigeno la laserterapia favorisce i processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti.
Corridori, pronti a tornare in pista?laserterapai