AMBULATORIO PER LA RIABILITAZIONE DEI DISTURBI LEGATI AL PAVIMENTO PELVICO

A chi è dedicato questo ambulatorio?

Se soffri di involontarie perdite di urine e/o fecali,

Se sei incinta o hai appena partorito,

Se necessiti di tonificare il tuo pavimento pelvico in caso di interventi uroginecologici,

Se hai disturbi della sfera sessuale,

Se soffri di vulvodinia o ipertono vaginale .

Le patologie del pavimento pelvico sono di frequente riscontro e la loro incidenza aumenta progressivamente con l’età fino a raggiungere e superare il 35% della popolazione femminile oltre i 65 anni di età.

Sono disturbi che non vanno minimizzati per troppi anni siamo stati abituati a pensare che fosse normale ora vorremmo dirvi che non è normale e soprattutto possiamo fare qualcosa per migliorare la qualità di vita di ognuno di noi.

In che cosa consiste la riabilitazione del pavimento pelvico?

La riabilitazione del pavimento pelvico, o perineo, può essere definita come un insieme di tecniche di tipo conservativo, con una nulla o minima invasività, che hanno lo scopo di attenuare o risolvere i segni e sintomi derivanti dalle disfunzioni della muscolatura che costituisce il pavimento pelvico stesso.

 

Come funziona la terapia?

Il trattamento non prevede nessuna preparazione particolare da parte del paziente.

I trattamenti sono individuali e vengono svolti da fisioterapisti  specializzati.

Il protocollo riabilitativo si articola in diverse fasi:

APPRENDIMENTO E PRESA DI COSCIENZA

È la fase più delicata di tutto il processo rieducativo e da essa dipende in gran parte il risultato terapeutico finale. La donna deve ricominciare a percepire il suo pavimento pelvico attraverso un lavoro propriocettivo e di consapevolezza. Molti fattori possono rendere difficile la presa di coscienza di questa zona.

ELIMINAZIONE DELLE DISSINERGIE

In corso di patologia sono presenti numerose dissinergie muscolari: il lavoro terapeutico dovrà pian piano evidenziarle, farle percepire e quindi eliminarle.

RECUPERO DEL TONO MUSCOLARE ADEGUATO

In questa fase  gradualmente si aumentano le difficoltà e i carichi di lavoro si possono utilizzare l biofeedback (BFB), la stimolazione elettrica funzionale (SEF) e l’utilizzo eventuale dei coni vaginali

AUTOMATIZZAZIONE

Si rieduca la paziente alla capacità di produrre una contrazione perineale valida quando si verificano improvvisi aumenti della pressione intraddominale (es. tosse, starnuti ecc.).

Di particolare rilevanza, oltre all’ambito strettamente legato alla cura della parte fisica, sarà accompagnare le donne alla consapevolezza della necessità di prendersi cura del pavimento pelvico come strategia di prevenzione per l’intero arco della vita, accompagnando tale consapevolezza con una visione che integri tutti i diversi ambiti medici direttamente o indirettamente coinvolti.

 

Il primo incontro è gratutito, di natura conoscitiva per valutare i bisogni del paziente e la tipologia  di trattamento da attuare.